Giustizia lumaca: 42 anni di causa civile poi si perde fascicolo

Giustizia lumaca: 42 anni di causa civile poi si perde fascicolo Aveva 40 anni, ora ne ha 81 e ancora aspetta pagamento debito

Roma, 6 nov. (Apcom) - Giustizia lumaca, al punto che una causa civile va avanti, senza ancora veder la conclusione, da 42 anni, talmente tanti che la vittima di tanta lentezza e della prematura morte di un conte milionario ma non ligio a onorare i debiti, perde la pazienza e a 81 anni fa ricorso ricorso per la irragionevole durata del processo, ma l'udienza alla corte di appello di Perugia non si può celebrare, perché, alla fine, nelle more, è andato perso parte del fascicolo, risalente al 1968. Così l'anziano signore, che aveva 40 anni quando prestò quei soldi, 30 milioni delle vecchie lire, ora ne ha 81 e ancora aspetta che gli sia pagato il debito, lievitato a 200mila euro.A dare la notizia gli avvocati di Roma Anna Orecchioni e Giacinto Canzona che assistono lo sfortunato signore, Fausto Di Fani, ormai 81enne. La storia - spiegano gli avvocati - inizia nel 1959 quando Di Fani, presta 30 milioni di vecchie lire a Mario Vaselli, illustre conte e titolare di un impero economico e finanziario nella Roma di allora. Dopo otto anni, non vedendo una lira, e dopo reiterate diffide, Di Fani intraprende un'azione legale ed ottiene dal Tribunale di Roma un decreto ingiuntivo: è il 1967.

© RIPRODUZIONE RISERVATA