Scuola/ Tagli meno duri del previsto per esigenze degli studenti

Scuola/ Tagli meno duri del previsto per esigenze degli studenti -25% risparmi per alto numero disabili e mancata fusione sedi

Roma, 6 nov. (Apcom) - La mancata cancellazione di quasi 6mila posti di docente sui 25.600 prefissati dalla legge 133/08 non è una novità: anche lo scorso anno il tetto - suddiviso in tranche triennali - di risparmi stabilito dal governo per 'razionalizzare' le spese della scuola pubblica non fu pienamente conseguito. Le motivazioni vanno ricondotte principalmente all'alto numero di studenti disabili presenti nelle aule, quest'anno 'lievitato' di oltre 7mila unità: ciò ha comportato l'innalzamento degli organici dei docenti di sostegno di oltre 4mila cattedre.Il mancato raggiungimento della riduzione di posti ha comunque anche altre origini: nei piani del ministero dell'Istruzione vi era, infatti, la cancellazione di diverse decine di istituti o il loro assorbimento presso sedi scolastiche di maggiori dimensioni. Tutto questo non è stato possibile soprattuto a livello di scuola primaria, in particolare nelle zone isolate o montane dove la necessità di fornire corsi di istruzione dell'obbligo è nei fatti superiore alle esigenze di cassa dello Stato.

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