Lirica/ E' morta Shirley Verrett, grandissima mezzo soprano

Lirica/ E' morta Shirley Verrett, grandissima mezzo soprano Aveva 79 anni, fu storica inteprete verdiana

New York, 6 nov. (Apcom) - Anno funesto per gli amanti della lirica; se ne è andata poche settimane fa l'australiana Joan Sutherland, se ne è andata ieri anche la grande mezzo soprano americana Shirley Verrett. Aveva 79 anni. Per quarant'anni ha calcato le scene dei teatri di tutto il mondo lasciando interpretazioni indimenticabili, soprattutto nei più drammatici ruoli verdiani.Verrett è morta a Ann Arbor, in Michigan; soffriva da tempo di problemi cardiaci, secondo quanto riferito da JackMastroianni della IMG Artists. Era nata a New Orleans, studiò alla Juillard School di New York, e vinse nel 1961 il concorso del Metropolitan Opera National Council. Nella sua autobiografia "I Never Walked Alone," pubblicata nel 2003, raccontò della sua lotta contro il pregiudizio razziale in un mondo, quello del teatro lirico, dove il colore della pelle è a larghissima maggioranza bianco. In questo senso seguì la via già aperta dalla grandissima soprano afro americana Leontyn Price, e fece parte di un gruppo che comprendeva anche George Shirley, Grace Bumbry, Reri Grist e Martina Arroyo.Verrett aveva grande intensità scenica e una voce scura e potente che si muoveva dai registri più bassi a quelli acuti senza incepparsi. Debuttò alla fine degli anni Cinquanta come Ulrica nel "Ballo in maschera" di Verdi; nel 1962 al Metropolitan cantò per la prima volta la "Carmen" di Bizet, una Carmen nera in scena che divenne uno dei ruoli chiave della sua carriera assieme all'Azucena" del "Trovatore" verdiano e alla Lady Macbeth per cui Verdi aveva prescritto una voce 'aspra'. Cantò fino agli anni Novanta, e in fine carriera cominciò a interpretare anche ruoli di soprano: la "Tosca" di Puccini con Pavarotti, la "Norma" di Bellini, l'"Aida" di Verdi e Desdemona nell'Otello sempre del compositore di Busseto.

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