Palermo, tubo nell'addome per 18 mesi.Chiesta relazione a Regione

Palermo, tubo nell'addome per 18 mesi.Chiesta relazione a Regione Dopo un parto cesareo: la donna ha 36 anni, l'intervento nel 2008

Roma, 5 nov. (Apcom) - Ha tenuto un tubo nell'addome, dimenticato dopo un parto cesareo, per 18 mesi. Il presidente della commissione parlamentare d`inchiesta sugli errori in campo sanitario e sulle cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha scritto all`assessore regionale alla Sanità della regione Sicilia Massimo Russo, chiedendo una relazione in merito ad un presunto caso di malasanità verificatosi all`ospedale Buccheri La Ferla Fatebenefratelli di Palermo.Il 7 luglio del 2008, la trentaseienne, all`ottavo mese, si era recata presso il nosocomio per un controllo ma i medici avevano deciso di procedere con un cesareo d'urgenza. Dopo un mese e mezzo la donna, che presentava dolori, perdita di peso e vomito, temendo di essere affetta da un male incurabile, era tornata all'ospedale per un controllo ma solo a gennaio scorso, ad un anno e mezzo dal cesareo, grazie ad una radiografia, viene scoperto che nel suo addome era stato dimenticato un tubicino di drenaggio lungo 43 centimetri. La Procura ha iscritto sul registro degli indagati i nomi di sette medici con l'accusa di lesioni colpose: il primario di ginecologia dell'ospedale Buccheri e i medici dell'équipe che hanno operato e visitato dopo il parto la paziente.

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