Pdl/ Berlusconi: Siamo sotto attacco, è il momento dell'unità

Pdl/ Berlusconi: Siamo sotto attacco, è il momento dell'unità Abbiamo i numeri per governare, solo il popolo può revocarli

Roma, 4 nov. (Apcom) - Silvio Berlusconi si appella ai dirigenti del Popolo della Libertà perchè il partito ritrovi l'unità, in un momento in cui è "sotto attacco" e quando invece di dividersi deve essere "la roccaforte a difesa del Governo". Per il premier "è in atto un tentativo estremo, e per questo violento e aggressivo, di distruggere tutto quello di buono che abbiamo fatto. Di fronte a questo attacco, questo è il momento della coesione".Aggiunge il premier: "Mi appello a tutti voi: è venuta l'ora che la nostra classe dirigente faccia squadra, diventi un blocco granitico e metta da parte le questioni personale per difendere non tanto il Pdl ma gli interessi di tutti gli italiani di buona volontà. Dimostriamo a tutti che siamo la classe dirigente capace di far compiere all'Italia i passi necessari verso quel futuro di modernità che meritiamo e che già stiamo realizzando".Riconosce il premier: "Sappiamo che il partito non è meno importante del Governo, è la roccaforte che può difendere il Governo, è per questo che va custodito e conservato come un bene prezioso". E dunque dalla Direzione del Pdl "deve partire un messaggio chiaro: il Pdl è forte e unito intorno al suo leader e al suo Governo"."Da questa Direzione nazionale deve arrivare un segnale preciso: che il nostro governo è in campo e ha i numeri per governare, glieli ha dati il popolo e solo il popolo glieli può revocare". Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi parlando alla direzione del Pdl. "Da qui - ha aggiunto - parte un appello a tutti gli italiani che non si riconoscono nella sinistra: questo è il nostro destino, questo è il vostro destino".

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