Afghanistan/ Iannucci: Ecco perché non abbandoneremo gli afgani

Afghanistan/ Iannucci: Ecco perché non abbandoneremo gli afgani Kabul sarà un attore economico cruciale, Pechino l'ha già capito

Roma, 28 ott. (Apcom) - La presenza italiana in Afghanistan "continuerà per moltissimi anni". Anzi, "sarà senza fine" perché il paese asiatico, una volta pacificato, diventerà un partner economico fondamentale per l'intera comunità internazionale. E' la tesi di Massimo Iannucci, che lascia proprio in questi giorni il delicato incarico di inviato del governo per l'Afghanistan e il Pakistan per assumere quello di ambasciatore a Pechino.Iannucci cita proprio la Cina, e l'investimento miliardario della Repubblica popolare in quello che è forse il più grande giacimento di rame al mondo - la miniera di Aynak a sud di Kabul - per illustrare il suo ragionamento. Alla recente riunione di Roma degli inviati per l'Afghanistan, spiega l'ambasciatore in un'intervista ad Apcom, "tutti hanno sottolineato l'opportunità di iniziative come quelle che l'Italia ha portato avanti nella provincia di Herat, con il marmo e lo zafferano, in cui siamo passati dall'assistenza e quindi dal puro aspetto umanitario allo sviluppo dei commerci".(Segue)

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