Berlusconi: contro di me uso politico giustizia per denigrarmi

Berlusconi: contro di me uso politico giustizia per denigrarmi Inchiesta Mediaset? Non mi occupavo di azienda e non me ne occupo

Roma, 26 ott. (Apcom) - Uso politico della giustizia per denigrazione. Silvio Berlusconi lo ribadisce intervistato da Bruno Vespa per il libro 'Il cuore e la spada. 1861-2011. Storia politica e romantica dell'Italia unita'. Il Premier commenta l'invito a comparire ricevuto nei giorni scorsi dalla magistratura romana in uno spezzone dell'inchiesta milanese sui diritti televisivi."Sono amareggiato soprattutto per Pier Silvio - dice Berlusconi - che in Mediaset non si è mai occupato e non si occupa di questioni fiscali. Viene contestata un'evasione inferiore a un milione di euro, quando quell'anno, il 2004, il mio gruppo versò all'erario imposte per 448 milioni. Ci si aspetterebbe il conferimento di una medaglia d'oro in premio. In un contesto siffatto nessuna persona sana di mente rischierebbe di evadere un quattrocento ottantesimo delle imposte pagate! Mi assicurano che la contestazione sarebbe frutto di una diversa interpretazione delle norme tra i commercialisti e l'Agenzia delle entrate. Proprio per evitare questi casi la riforma fiscale dovrebbe far chiarezza su tanti punti controversi che mettono in difficoltà tanti professionisti e imprenditori. Il mio coinvolgimento? Ero Presidente del Consiglio e dal 1994 non mi occupavo, come non me ne occupo tuttora del gruppo Fininvest e di Mediaset. Mi lasci dire che ancora una volta è scattato l'uso politico della giustizia per cercare di denigrare il presidente del Consiglio".

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