Rom avviano causa contro la Moratti e Maroni per alloggi

Rom avviano causa contro la Moratti e Maroni per alloggi Causa civile in riferimento ad accordo Comune-Prefettura

Milano, 25 ott. (Apcom) - Dieci rom del campo di via Triboniano hanno presentato un ricorso, in sede civile, contro il sindaco di Milano Letizia Moratti, il prefetto Gian Valerio Lombardi e il ministro dell'Interno Roberto Maroni, perche' vengano loro assegnate le case popolari in adempimento a quei ''progetti di autonomia abitativa'' che erano stati prima sottoscritti dall'amministrazione comunale e dalla Prefettura e poi 'bloccati'.Gli avvocati Alberto Guariso e Livio Neri, che hanno presentato il ricorso al Tribunale di Milano, fanno riferimento all'accordo siglato nei mesi scorsi dal Comune e dalla Prefettura, con cui sono state individuate "le famiglie rom destinatarie degli alloggi Aler (di edilizia popolare, ndr)" con "l'assegnazione nominativa a famiglie attualmente residenti nel campo Triboniano", che dovrebbe essere sgomberato nelle prossime settimane.I nomadi nel ricorso chiamano in causa anche il ministro Maroni e in particolare cio' che il ministro, nel corso di una conferenza stampa il 27 settembre scorso dichiaro': ''Nella conferenza stampa - spiegano i legali dei rom - Maroni affermo' che i ricorrenti (come gli altri destinatari dei 25 alloggi) non avrebbero potuto acquisire gli alloggi indicati nei rispettivi progetti, bensi' altri, che sarebbero stati reperiti facendo leva 'sul gran cuore di Milano'".(Segue)

© RIPRODUZIONE RISERVATA