Calcio/ Inter, Benitez: In panchina porto occhiali e non manette

Calcio/ Inter, Benitez: In panchina porto occhiali e non manette "La Sampdoria ha due attaccanti pericolosi in contropiede"

Roma, 23 ott. (Apcom) - Lo scorso anno, in casa contro la Sampdoria, Josè Mourinho mimò il gesto delle manette per protestare contro la direzione di gara di Paolo Tagliavento. Rafa Benitez in panchina non porterà niente di tutto questo, "ma gli occhiali, perché non vedo tanto bene". Ed è così, con una battuta, che il tecnico spagnolo dribbla il fantasma di Mou alla vigilia della partita di domani che l'Inter affronterà in casa contro i blucerchiati. "E penso anche che non mi vedrete mai fare una scena del genere", ha detto Benitez, "non è facile per un arbitro controllare tutto in una gara, ma qualche volta è capitato anche a me di arrabbiarmi. Mi ricordo un'occasione in particolare con la squadra giovanile del Real Madrid, ho dato dei calci alla panchina, ma adesso non posso, sono vecchio". Parole che ribadiscono le evidenti differenze tra il tecnico spagnolo e quello lusitano.Benitez conosce bene la Sampdoria, "una squadra organizzata con due attaccanti molto pericolosi che aggrediranno in contropiede". Il pericolo numero uno è ovviamente Antonio Cassano, "un giocatore di qualità. Mi hanno detto che gli piaceva molto l'Inter, è un giocatore che può giocare ovunque, in qualsiasi squadra, ma ora sta bene a Genova". Thiago Motta, Stankovic e Milito non saranno della partita, mentre Goran Pandev "è stato convocato e ha la possibilità di giocare". Il tecnico è contato di quanto ha dimostrato finora la sua squadra, "stiamo esprimendo finora il miglior calcio in Italia: se non subiamo e stiamo vicino alla porta faremo bene. Comunque la squadra può migliorare ancora, direi anche di un 30%".

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