Rai/ Garimberti difende Saviano, scontro con Masi

Rai/ Garimberti difende Saviano, scontro con Masi Presidente: non mi piacciono ritardi. Dg: non ce ne sono

Roma, 20 ott. (Apcom) - Fazio e Saviano andranno in onda l'8 novembre, Mauro Masi lo ribadisce anche oggi in Consiglio di amministrazione. Ma sul programma che dovrebbe ospitare Roberto Benigni - a titolo gratuito -, oltre a Antonio Albanese e Paolo Rossi resta alta la polemica, anche tra il Dg e il Presidente Paolo Garimberti al quale non piacciono "certi ritardi" sui programmi. Tendenza che il Dg smentisce ma che, nel caso di Fazio-Saviano, Raitre ribadisce. Se è vero, fanno notare dalla rete, che a tre settimane manca ancora il contratto con la società di produzione Endemol che però l'azienda dovrebbe aver firmato.Saviano e Fazio, il primo in una lettera a Repubblica rivolto a Garimberti, l'altro in due interviste, ribadiscono che ad ora è difficile andare in onda, servono "garanzie" dice il conduttore, mentre per Saviano "in questo clima, con un editore che rema contro, e che fa di tutto per ridurre mezzi, spazio,possibilità, non possiamo né vogliamo lavorare. Non ci sono lacondizioni per andare in onda". Parole alle quali Garimberti replica, in una lettera che uscirà domani su Repubblica, dicendosi "garante della libertà", punto sul quale "non tratto" e augurandosi quindi che Saviano e Fazio possano fare il loro programma.Ma il Presidente si spinge oltre, per stigmatizzare un andazzo, "una tendenza al ritardo" sui programmi "che non mi piace per niente" perché lede l'immagine dell'azienda e può comportare anche danni economici. Una tesi che il Dg, che il Presidente non cita e al quale lui non risponde direttamente, rifiuta di netto: su 'Via con me' "nessun ritardo né tantomeno nessuna censura preventiva".

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