Giustizia/ Vietti: Troppi nodi politici per fare riforma serena

Giustizia/ Vietti: Troppi nodi politici per fare riforma serena Ma se ci sarà "il Csm non mancherà di fare la sua parte"

Roma, 18 ott. (Apcom) - "Il Csm non mancherà di dare il proprio contributo" su una eventuale riforma costituzionale della Giustizia "se e quando disporrà di un testo di disegno di legge", perchè al momento questa ipotesi è soggetta a "nodi politici troppo serrati perchè risulti possibile varare riforme serene ed equilibrate". Lo ha annunciato il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, aprendo il plenum straordinario a cui ha preso parte il ministro della Giustizia, Angelino Alfano."Vi sono tuttavia - ha detto Vietti - una serie di interventi di notevoli potenzialità che, pur prescindendo dallo scioglimento di nodi politici, non per questo faticano meno a trovar elo spazio e la convergenza necessari, quasi che il triste destino della giustizia debba restare perennemente in bilico tra riforma radicale e status quo. Io credo - ha aggiunto ancora Vietti - che il Csm debba farsi promotore di un'azione di razionalizzazione del dibattito, incalzando i protagonisti e correggendo tutto quanto dipende da noi".

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