'Ndrangheta/ Gip: Garofalo uccisa per dichiarazioni a pm

'Ndrangheta/ Gip: Garofalo uccisa per dichiarazioni a pm Aveva smascherato responsabili omicidio

Milano, 18 ott. (Apcom) - Lea Garofolo è stata uccisa perché collaborava con la giustizia e in particolare per le sue dichiarazioni circa l'omicidio di Antonio Combierati. "Le ragioni poste alla base dell'eliminazione della donna risiedono nel contenuto delle dichiarazioni fatte ai magistrati con particolare riferimento all'omicidio di Antonio Combierati elemento di spicco della criminalità calabrese". È questo uno dei passaggi dell'ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip milanese Giuseppe Gennari a carico di sei persone ritenute responsabili del sequestro e dell'omicidio della collaboratrice di giustizia Lea Garofalo. La collaboratrice di giustizia aveva dichiarato agli inquirenti che il responsabile dell'omicidio di Combierati era il suo ex fidanzato Carlo Cosco, che è destinatario dell'ordine di custodia cautelare.

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