Cile/ Minatori salvati, soltanto in due ancora in ospedale

Cile/ Minatori salvati, soltanto in due ancora in ospedale Uno ha problemi ai denti, l'altro soffre di vertigini e nausee

San José (Cile), 16 ott. (Ap) - La quasi totalità dei 33 minatori riportati in superficie dopo aver trascorso 69 giorni intrappolato sotto terra in Cile è stata dimessa dall'ospedale ed è tornata nella sua abitazione. Il primo passo per voltare pagine dopo una prova incredibile e durissima, su cui a quanto sembra il governo intende organizzare una mostra. Solo due minatori, dei quali non è stata rivelata l'identità, restano sotto osservazione medica, trasferiti in un'altra struttura: uno ha problemi ai denti, l'altro soffre ancora di vertigini e nausee. Lo ha dichiarato Paola Neumann, responsabile Sanità della regione di Atacama."Hanno tutti ricevuto l'autorizzazione alle dimissioni, tranne due che sono trasferiti nella struttura dell'Associazione di sicurezza cilena", ha dichiarato Neumann alla stampa. I ventotto minatori usciti ieri sono riusciti a schivare i giornalisti, che continuano a "pattugliare" i dintorni dell'ospedale di Copiapo (nord) nella speranza d' ottenere rivelazioni sulla loro sopravvivenza a oltre 600 metri di profondità nella miniera San José, vicenda che ha catturato l'interesse di tutto il mondo.I minatori sono usciti nel pomeriggio in modo discreto e sparso a bordo di veicoli, senza essere notati dai giornalisti, a eccezione di un convoglio di molte automobili a fine giornata. I minatori non hanno rilasciato dichiarazioni.(segue)

© RIPRODUZIONE RISERVATA