Taxista aggredito/ Piero Citterio: l'ho pestato con violenza

Taxista aggredito/ Piero Citterio: l'ho pestato con violenza Legali: scarcerare indagata perchè ha bimba di 8 mesi

Milano, 15 ott. (Apcom) - ''L'ho pestato con violenza, con una scarica di pugni e calci''. Piero Citterio, uno dei tre aggressori del taxista Luca Massari, ha confessato con queste parole al gip di Milano Maria Grazia Domanico, di essere stato quello che si e' accanito con piu' forza e piu' a lungo nel picchiare l'uomo. Piero Citterio ha raccontato di essere stato lui a innescare l'aggressione violenta. La sorella Stefania, finita anche lei in carcere, assieme al fidanzato Morris Ciavarella, ha invece negato di aver colpito per prima il tassita e ha spiegato di aver avuto ''uno scatto d'ira'', di essersi ''lanciata contro di lui'', dopo che l'uomo aveva inavvertitamente investito un cane, ma di essere stata ''fermata prima di colpirlo''. Il giudice si e' riservato di decidere sulla misura cautelare per i due. I legali dei due fermati, gli avvocati Carlo Maffeis e Francesco Lucino, hanno presentato un'istanza per una misura meno afflittiva del carcere per Stefania Citterio, che e' madre di una bambina di 8 mesi.

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