Cile/ Primo pasto caldo per i minatori prigionieri delle viscere

Cile/ Primo pasto caldo per i minatori prigionieri delle viscere Magliette nuove, si distraggono ascoltando musica merengue

Cile/ Primo pasto caldo per i minatori prigionieri delle viscere
Cile/ Primo pasto caldo per i minatori prigionieri delle viscere Magliette nuove, si distraggono ascoltando musica merengue
Copiapo (Cile), 1 set. (Apcom) - L'alimentazione, il confort e il morale dei 33 minatori intrappolati da 27 giorni in una minera del Cile a 700 metri di profondità stanno migliorando: oggi hanno ricevuto anche il loro primo pasto caldo. Dopo essere stati rassicurati quanto alla loro capacità di digestione, la squadra di soccorso in superficie ha fatto arrivare loro un primo pasto caldo: polpette di carne con riso e kiwi per dessert. Un nuovo video diffuso martedì sera li ha mostrati trasformati: hanno tutti indossato le magliette nuove inviate dalla superficie, alcuni si sono rasati: ma tutti sorridono mentre ascoltano della musica merengue dominicana."Stanno tutti bene. Chiedono solo che si faccia presto", ha dichiarato Cristian Zamora, fratello del minatore Victor.Il ministro della Sanità, Jaime Manalich, ha ribadito che i 33 sono al corrente de tempi lunghi dei soccorsi, fra i tre e i quattro mesi. "Abbiamo detto loro che si parla degli ultimi giorni di novembre o delle prime settimane di dicembre e che vogliamo che siano tutti con noi per Natale. E credo che questo non li abbia assolutamente sorpresi", ha dichiarato alla radio Adn. I 33 hanno già scritto la storia della sopravvivenza sotto terra: il precedente record era di 25 giorni e apparteneva a tre minatori cinesi di una miniera della provincia di Guizhou (sud est) che per sopravvivere hanno bevuto dell'acqua dalla roccia e mangiato dei pezzi di carbone.Degli esperti della Nasa da ieri aiutano i 33 della miniera di San Jose, 800 chilometri a nord di Santiago. Fra questi due medici, uno psicologo e un ingegnere, Clint Cragg, specialista in comunicazione e illuminazione. "Con l'aiuto della Nasa, simuleremo la luce del giorno e della notte e suddivideremo lo spazio in ambienti diversi", ha dichiarato Manalich. La vita quotidiana dei 33 minatori, divisi in tre gruppi, attivi dalle 7,30 alle 23, é attualmente suddivisa fra pasti, controllo medico quotidiano, preghiera, ginnastica, ricevimento della posta, e presto anche formazione. "Hanno chiesto anche dei corsi di formazione. In questo momento, fanno degli esercizi fisici", soprattutto di rilassamento e presto di rafforzamento in vista del loro ritorno in superficie", ha spiegato all'Afp il dottor Alberto Iturra, capo dell'equipe di psicologi. I minatori saranno estratti uno per volta, tramite una navicella rigida, dal pozzo di soccorso di 702 metri di lunghezza e di 66 centimetri di diametro, operazione che richiederà un paio d'ore per personaIntanto avanzano senza grossi problemi i lavori di scavo del pozzo di soccorso - in due giorni sono stati perforati già 30 metri - nonostante la sospensione di qualche ora ieri per un intervento di consolidamento. Avviato lunedì sera, lo scavo é stato sospeso nel pomeriggio di ieri a seguito della scoperta di una falla geologica sulla quale i tecnici hanno posato un rivestimento di cemento, ha fatto sapere una fonte governativa.La perforazione "è stata bloccata per qualche ora ma è già ripresa e sono stati superati i 30 metri", ha precisato questa stessa fonte verso le 21 locali (le 3 di notte in Italia).Incontrare delle falle geologiche in corso di perforazione è uno scenario "prevedibile", particolarmente nei primi 100 metri, ha spiegato l'ingegnere che coordina i lavori, Andres Sougarret."Si tratta di falle minori che non presentano complicazioni", ha precisato.(con fonte Afp)

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