Mondiali/ Da Juan Carlos a Zapatero, festa per i Campeones
Roma, 13 lug. (Apcom) - La Spagna ai piedi di Vicente Del Bosque
e dei nuovi campioni del mondo, scene che ricordano con malinconia agli italiani il "trionfo romano" del 2006... La "roja" è atterrata a Madrid ieri alle 15 con il suo prezioso carico: la coppa del mondo vinta contro l'Olanda a Johannesburg (1-0) nel primo Mondiale giocato nel continente nero. Accoglienza trionfale per la squadra che ha regalato il primo titolo iridato agli spagnoli, già campioni d'Europa due anni fa. Una storica doppietta riuscita solo a Germania ('72-'74) e Francia ('98-2000).
La prima tappa istituzionale è stata il palazzo Palazzo reale di
Madrid dove alle 18 la famiglia reale spagnola al completo ha
ricevuto i "campeones". Il re Juan Carlos, che non era potuto
andare in Sudafrica per problemi di salute, ha accolto le 'Furie
Rosse' nel salone delle colonne del palazzo. Abbracci per il
capitano Casillas, il ct Vicente del Bosque, Carles Puyol e
Andres Iniesta (autore del gol vittoria). "Siete un esempio di
sportività, nobiltà e di lavoro di squadra", ha detto il re nel
suo discorso, nel quale ha ringraziato la Roja per "aver fatto
vibrare tutta la Spagna e aver realizzato uno dei nostri sogni".
Un riconoscimento speciale al lavoro di Del Bosque, mentre
Casillas ha regalato al Juan Carlos una maglietta della
seleccion con la scritta "campeones del mundo". Fuoriclasse in
campo ma non per eleganza: tutti i giocatori infatti si sono
presentati in tenuta sportiva, indossando una maglietta rossa e i pantaloni della tuta...
Successivamente il clun spagnolo si è trasferito a Palazzo della Moncloa, sede del governo, dove sono stati ricevuti dal premier Josè Luis Zapatero. Il capo dell'Esecutivo, come re Juan Carlos, si è fatto fotografare con la coppa conquistata in Sudafrica. "Mi congratulo con tutti loro. Questa è la vittoria dei 23 giocatori della squadra, ma anche di tutti quelli che lavorano dietro a questa squadra e di tutti gli spagnoli. Hanno dimostrato di essere i migliori al mondo fuori e dentro il campo", ha aggiunto Zapatero che ha definito Iniesta "un esempio" per le giovani generazioni ed ha ringraziato il ct del Bosque per il suo lavoro. Dopo le foto di rito tutti i giocatori sono saliti sull'autobus scoperto per il giro d'onore per tutta Madrid e l'abbraccio della folla al palco di Principe Pio.