Epifania/ CardinaleTettamanzi: Far tesoro di ragione e fede
Milano, 6 gen. (Apcom) - Far tesoro del grande dono che Dio ci
offre, la ragione e la fede, per non cadere nel duplice pericolo
presente nell'attuale contesto culturale di una ragione che ha
perso la fiducia nella capacità di conoscere la verità e di una
fede rifiutata perchè vissuta come causa di indebolimento della
ragione stessa. Questo un passaggio dell'Omelia tenuta
dall'arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, in
occasione della messa dell'Epifania in Duomo.
"I magi giungono a Cristo illuminati dalla luce della ragione e
della fede. Con questa luce lo conoscono e lo amano e, con la
consegna totale di se stessi, lo adorano: "e prostratisi lo
adorarono" scrive Matteo. In tal modo ci invitano a fare tesoro
del grande dono che Dio ci offre: la ragione e la fede", afferma
Tettamanzi. Dobbiamo dunque "difenderci da un duplice pericolo
presente nell'attuale contesto culturale: quello di una ragione
che ha perso la fiducia di possedere la capacità di conoscere -
con sufficiente certezza - la verità (e la bontà e la bellezza),
e quello di una fede che finisce per essere rifiutata o comunque
sottostimata poichè ritenuta causa di indebolimento o di negazione delle legittime esigenze della ragione". In positivo, invece, osserva l'arcivescovo di Milano "ci è chiesto di lavorare perché nella cultura si realizzi la più stretta alleanza tra ragione e fede, si comprenda sempre più che la fede è la miglior amica dell'intelligenza".