Iran/ Frattini: Notizie preoccupanti, ma la mano resta tesa

Iran/ Frattini: Notizie preoccupanti, ma la mano resta tesa "Sanzioni non servono se non sono condivise"

Roma, 1 dic. (Apcom) - Con l'Iran "la mano deve rimanere tesa ancora per un po'", ma l'offerta dell'Occidente "non può essere a tempo indeterminato". Lo ha sostenuto, in un incontro con la stampa estera, il ministro degli Esteri Franco Frattini. Da Teheran - ha detto il capo della diplomazia - servono "risposte rassicuranti", mentre finora sono arrivate solo notizie "molto deludenti e preoccupanti" come quella della costruzione di nuovi siti per l'arricchimento dell'uranio.Frattini è convinto che, sul nucleare, "le opzioni di risposta a Teheran devono essere diverse da quelle del passato, visto che finora tutti i livelli di sanzioni non hanno portato a nessun risultato". D'ora in poi, ha affermato il titolare della Farnesina, le misure intraprese dalla comunità internazionale "devono essere condivise" altrimenti risulteranno inefficaci."Un ripensamento e un negoziato da parte di Teheran - ha detto ancora Frattini - è nell'interesse di tutti: dell'Iran, del mondo arabo, dell'Europa". Da parte italiana resta la disponibilità per aiutare l'Iran ad arricchire l'uranio in un paese terzo, "ad esempio la Russia".

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