Svizzera/ Egitto, Gran Muftì sui no a minareti: offesa all'Islam

Svizzera/ Egitto, Gran Muftì sui no a minareti: offesa all'Islam Tv Arabiya: avrà contraccolpi su turismo e export elevetico

Roma, 30 nov. (Apcom) - Come prevedibile arrivano le prime condanne dal mondo islamico al divieto di costruzione di nuovi minareti in Svizzera. Oltre agli scontati insulti sui siti fondamentalisti islamici, stamane, è arrivata la netta condanna del Gran Muftì D'Egitto, lo Sheikh Ali Juma'a, citato dalla tv satellitare saudita, al Arabiya. Emittente televisiva che a sua volta parla di "contraccolpi negativi sul turismo e sull'esportazione verso i paesi musulmani", della confederazione elvetica.In una dichiarazione rilasciata all'agenzia di stampa egiziana ufficiale, 'Mena', l'autorevole religioso ha definito il voto svizzero, "un attacco non solo alla libertà di culto, ma è anche un tentativo di offendere i sentimenti della società musulmana sia all'interno della Svizzera che all'estero". Per Jum'a, si tratterebbe di "un pericoloso precedente che potrebbe aumentare i sentimenti d'odio e di discriminazione contro i musulmani" ai quali "è stato negato quello che è permesso a tutte le altre religioni".Ieri gli svizzeri hanno approvato con ampia maggioranza, il57,7% , un'iniziativa popolare in favore del divieto dicostruzione di nuove moschee.

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