Cinema/ Carlo Verdone: L'Italia è un paese razzista

Cinema/ Carlo Verdone: L'Italia è un paese razzista "Non abbiamo la cultura dell'accoglienza e viviamo di apparenza"

Roma, 26 nov. (Apcom) - "In Italia non abbiamo la cultura dell'accoglienza, contro ogni luogo comune siamo un paese razzista, vince ancora la mentalità di antico romano". Parola di Carlo Verdone che nel suo prossimo film 'Io, loro e Lara', in uscita il 5 gennaio, interpreta il difficile ruolo di un prete missionario di ritorno dall'Africa.Per il regista e attore romano, la vera caratteristica contemporanea "è la mitomania". "Se non vai a 'Uomini e donne', al 'Grande fratello' o a 'C`è posta per te' non sei nessuno, il che è insopportabile in una società dove esisti solo se appari", ha dichiarato sul nuovo numero del mensile 'Ciak'. "La mitomania, secondo Verdone, si accompagna "con la diffusione pazzesca della cocaina, droga che ti fa perdere la percezione del limite". "Un tempo era lo stupefacente dei ricchi, oggi la prendono l`elettricista e il fornaio, con il risultato - prosegue il regista - che se je tamponi la macchina t`ammazzano".Oltre ai contributi più seriosi, Verdone si è divertito ad arricchire il numero con tante curiosità, come la sua personale classifica dei capolavori irrinunciabili, la lista dei 50 dischi da salvare e una selezione delle migliori battute tratte dai suoi film.

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