Champions/ Barcellona-Inter, Mourinho: Loro più pressione addosso

Champions/ Barcellona-Inter, Mourinho: Loro più pressione addosso Allenatore nerazzurro: "Anche se perdiamo non siamo eliminati"

Roma, 23 nov. (Apcom) - Jose Mourinho è convinto che ad entrare in campo con "più pressione addosso" domani sera al Camp Nou sarà il Barcellona e non la sua Inter. Alla vigilia del match valido per la quinta giornata del Gruppo F, il tecnico nerazzurro ha infatti spiegato che "domani dopo la partita sicuramente l'Inter non sarà eliminata, mentre c'è una piccolissima possibilità che il Barcellona lo sia". La cortissima classifica del girone vede infatti l'Inter al comando con 6 punti davanti al Rubin Kazan e ai catalani (5), con la Dinamo Kiev ultima a quota 4. "Poi noi avremo l'ultima partita in casa con il Rubin Kazan, che arriverà carico dal nuovo titolo russo", ha detto Mourinho in conferenza stampa. "Il calcio è fatto da situazioni, da eventi anche inaspettati. Prima della gara d'andata credo che solo io e Guardiola avessimo rispetto per le altre due avversarie del girone, tutti gli altri dicevano che sarebbe stata una corsa tra Inter e Barcellona, che invece adesso rischiano ancora di essere eliminate da Rubin e Dinamo".Mourinho non dà troppo peso poi alle possibili assenze di Ibrahimovic e Messi tra le fila azulgrana: "Il loro medico lo conosco bene, è un mago, ma sarà comunque una partita vera. Noi abbiamo la sicurezza che, rispetto alla passata stagione, giochiamo meglio, è quello che cercavamo e quello che stiamo realizzando. Quindi non cambierà il mio modo di preparare la gara". Capitolo formazione. "Riguardo alle condizioni di Sneijder, due o tre giorni fa pensavo potessero esserci sviluppi migliori, che invece non ci sono stati", ha confessato Mourinho. "E' ancora in dubbio, ma è un dubbio che voglio sciogliere stasera, dopo l'allenamento, un dubbio che non mi porterò fino a domani. Sulla sinistra giocherà Chivu, quindi giocheranno Julio Cesar, Maicon e Lucio, Chivu, poi gli altri... li ho dimenticati. Zanetti? È importante, è la storia dell'Inter".

© RIPRODUZIONE RISERVATA