Pausa Pranzo/ Rotondi:Danneggia,andrebbe abolita e ridistribuita

Pausa Pranzo/ Rotondi:Danneggia,andrebbe abolita e ridistribuita Intanto chiudiamo buvette Montecitorio che costa e fa ingrassare

Roma, 23 nov. (Apcom) - Abolire la pausa pranzo dei lavoratori per "redistribuirla meglio" nell'arco della giornata. E' il ministro Gianfranco Rotondi, responsabile dell'Attuazione del Programma del Governo Berluscon, a prospettarlo, ben attento però a non essere tacciato, 'brunettismo'. Motivo per cui la prima 'mensa' che cheide di chiudere non è quella di un ufficio pubblico ma quella dei parlamentari: la buvette di Montecitorio."Le ore più produttive - dice il ministro ospite del programma tv web "KlausCondicio", in onda su YouTube - sono proprio quelle in cui ci si accinge a pranzare. Chiunque svolga un'attività in modo autonomo, abolirebbe la pausa pranzo. Casomai sarebbe meglio distribuirla in modo diverso, come avviene negli altri Paesi".Dall'auspicio alla proposta, per Rotondi il passo è breve:"chiudiamo la buvette. Costa troppo e fa ingrassare i parlamentari". E sarebbe interessante capire perché gravi in modo così pesante sul bilancio della Camera - afferma -. Si parla di 5 milioni di euro. Demagogia a parte, penso che non sia economico e che se ne potrebbe fare a meno. I parlamentari mangiano troppo, ingrassano e questo non è sano. Non è una questione brunettiana ma di condizione fisica, visto che ne guadagnerebbero in salute. Si tratta semplicemente di non gravare ulteriormente sui contribuenti""Non sono mai salito su un aereo di Stato - racconta ancora di sè il ministro della componente neodc del Pdl- uso pochissimo l'auto di servizio, sono parsimonioso col denaro pubblico e faccio attenzione anche alle spese minute. Come il presidente del Consiglio, vado in giro persino a spegnere le luci negli uffici. Sono assolutamente in linea con le idee degli italiani sul risparmio del denaro pubblico".

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