Fame/ Lunedì al via vertice mondiale Fao su sicurezza alimentare

Fame/ Lunedì al via vertice mondiale Fao su sicurezza alimentare Oltre 60 leader a Roma; servono 44 mld Usd l'anno per agricoltura

Roma, 14 nov. (Ap-Apcom) - Lunedì prossimo si apriranno i lavori del Vertice mondiale sulla sicurezza alimentare, organizzato per dare nuovo impulso alla lotta contro fame e malnutrizione che colpisce 1,02 miliardi di persone. Nella giornata d'apertura interverranno Papa Benedetto XVI, il segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon e il direttore generale della Fao.Oltre 60 tra Capi di Stato e di Governo hanno assicurato la propria presenza a Roma: è già arrivato oggi nella capitale il presidente dello Zimbabwe, Robert Mugabe. La Fao ha convocato il vertice nel tentativo di mobilitare la volontà politica necessaria per aumentare gli investimenti in agricoltura e dare nuovo vigore all'impegno internazionale di combattere la fame. Il primo giorno del summit verrà adottata la Dichiarazione del Vertice. E sempre per lunedì è in programma per le 17 una conferenza stampa del direttore generale della Fao, Jacques Diouf con la partecipazione del segretario generale dell'Onu, Ban Ki Moon e dei capi dell'Ifad e del Pam.Alla vigilia del Vertice la Fao ha lanciato una campagna online www.1billionhungry.org che esorta l'opinione pubblica mondiale a firmare un appello per eliminare la fame e a fare un giorno di "sciopero della fame contro la fame" oggi o domani in solidarietà con tutti coloro che non hanno cibo a sufficienza. Lo stesso Direttore Generale Diouf per la giornata di oggi sta facendo uno sciopero della fame, cominciato ieri sera."Oggi nel mondo ci sono oltre un miliardo di affamati e la fame genera rabbia, che è potenziale fonte di conflitti", ha ricordato Diouf nei giorni scorsi. La ricetta della Fao si riassume nella formula "più risorse per l'agricoltura", con un investimento nel settore rurale e agricolo di circa 44 miliardi di dollari all'anno, ossia quel 17 percento del totale degli Aiuti allo sviluppo (Oda) che negli anni Ottanta consentì all'India e ai Paesi dell'America Latina di risollevarsi dalla crisi alimentare con la 'rivoluzione verde'. Ma molti sono i dubbi sulla volontà politica di perseguire questo obiettivo: ieri il quotidiano dei vescovi Avvenire aveva titolato sul "rischio flop, tanto rumore per nulla?", osservando che nella bozza finale non vi è menzione della cifra indicata da Diouf.Domani, le First Ladies dei Paesi non Allineati si incontreranno alla vigilia del Vertice per discutere di come migliorare l'accesso delle donne alle risorse produttive allo scopo di ridurre la fame. L'incontro sarà presieduto da Suzanne Mubarak, moglie del presidente egiziano. A conclusione è prevista una conferenza stampa alle ore 18.50 nella Iran Room. In un evento parallelo, il comune di Roma ospita, con il sostegno delle tre agenzie Onu di Roma, il Forum della Società Civile (14-16 novembre) nel corso del quale le organizzazioni non governative formuleranno una piattaforma che contribuirà alle risoluzioni del Vertice.

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