Giustizia/ Fini: Accordo regge se testo non cambia in Parlamento

Giustizia/ Fini: Accordo regge se testo non cambia in Parlamento Gasparri: Ddl domani in Senato

Roma, 11 nov. (Apcom) - L'accordo raggiunto ieri tra SilvioBerlusconi e Gianfranco Fini sulla giustizia reggerà se il testodi legge per dare tempi certi ai processi non sarà modificatodurante l'iter parlamentare. Lo ha precisato il presidente dellaCamera, Gianfranco Fini ospite di 'Otto e mezzo'."Non so perchè non sia stato presentato oggi il testo - spiegaFini - non credo però che tarderà molto". A chi gli chiedeva sel'intesa raggiunta ieri col premier sia solida il presidentedella Camera ha risposto: "Sono convinto che l'accordo reggerà ameno che il testo non sia diverso, e non lo credo, da quello cheabbiamo detto, vedremo nel corso del dibattito. Il ddl però -puntualizza - dovrà essere valutato al termine dell'iter nonall'inizio. Se verrano introdotti elementi in nettacontraddizione con i principi che abbiamo definito insieme lodirò con la stessa chiarezza di ieri". Una minaccia, gli vienechiesto? "Non minaccio nessuno - assicura Fini -, qualche voltasono minacciato, da chi? Da nessuno in particolare, non miriferisco a tizio o a caio".In merito al ritardo di presentazione del provvedimento sul processo breve, atteso per oggi, ilpresidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri ha escluso che ilddl possa essere presentato oggi e rimandandotutti come minimo a domani, dopo l'approvazione bipartisan dellalegge che istituisce il 12 novembre come giornata del ricordo deicaduti nelle missioni di pace.Gal112050 nov 09

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