Giustizia/Minzolini al Tg1: Abolizione immunità vulnus da sanare

Giustizia/Minzolini al Tg1: Abolizione immunità vulnus da sanare "Alterati equilibri poteri, politica sottomessa a magistratura"

Roma, 9 nov. (Apcom) - L'abolizione dell'immunità parlamentare èstata "un vulnus" alla Costituzione, e "c'è da auspicare che siasanato". E' l'opinione del direttore del Tg1 Augusto Minzolini,che ha dedicato all'argomento un editoriale nell'edizione delle20. Per Minzolini la riforma costituzionale del '93 fu "un attodi sottomissione" della politica alla magistratura, confermatadall'elezione di numerosi magistrati in Parlamento, con laconseguenza che "il Parlamento non è riuscito a mettere incantiere una riforma della giustizia".Lo spunto per l'editoriale sono state le dichiarazioni del pmAntonino Ingroia, che Minzolini definisce "un programma politicoche Ingroia ha giustificato con la difesa della Costituzione.Solo che la Costituzione che Ingroia vuole salvaguardare -afferma Minzolini - almeno su un punto sostanziale non è quellaoriginale. Nella Carta infatti, insieme all'autonomia dellamagistratura, i padri costituenti, cioè i vari De Gasperi eTogliatti, inserirono l'istituto dell'immunità parlamentare: nonlo fecero perchè erano dei malandrini, ma perchè ritenevanoquella norma necessaria per evitare che il potere giudiziarioarrivasse a condizionare il potere politico".Insomma, a giudizio del direttore del Tg1, "l'immunitàparlamentare era uno dei fattori di garanzia per assicurare nellanostra Costituzione un equilibrio dei poteri. Non fu certoun'idea stravagante: strumenti diversi ma con lo stesse finalitàsono previsti in Germania, Inghilterra e Spagna e di un'immunitàbeneficiano anche i parlamentari di Strasburgo: D'Alema e DiPietro ne hanno usufruito recentemente".Dal '93 invece, prosegue l'editoriale di Minzolini, "l'immunità èstata cancellata dalla nostra Carta costituzionale. Motivo? Inquegli anni la classe politica e i partiti per via diTangentopoli avevano perso la fiducia della gente e l'abolizionedell'immunità fu un modo per dimostrare che i costumi sarebberocambiati. Quell'operazione mediatica si trasformo però nei fattiin un atto di sottomissione alla magistratura. Da allora i gruppiparlamentari sono affollati di magistrati e ci sono addiritturapartiti fondati da magistrati". Inoltre, è ancora l'opinione diMinzolini, "governi di destra e di sinistra sono caduti sull'ondadelle inchiesta della magistratura, e il Parlamento non èriuscito a mettere in cantiere una riforma della giustizia. Ma aparte le conseguenze, l'abolizione dell'immunità parlamentare haprovocato un vulnus nella Costituzione, si è rotto l'equilibriotra i poteri e non se ne è creato un altro. Ora c'è da auspicareche quel vulnus, al di là delle dispute nominali su immunità,lodi e riforme del sistema giudiziario, sia sanato".Rea092038 nov 09

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