Testimoni giustizia, scorta su auto loro

(ANSA) - ROMA, 14 AGO - Hanno denunciato la 'ndrangheta, lamafia o la camorra, hanno fatto arrestare e condannare diversepersone, lo Stato li tiene sotto scorta ma, in pieno agosto, farecapitare loro una lettera in cui si dice che, dal 1 settembre,"la misura sarà attuata mediante l'utilizzo di un'autovettura diproprietà dell'interessato". E' quanto accaduto a dueimprenditori testimoni di giustizia, Pino Masciari e RoccoMangiardi, entrambi calabresi, che hanno scelto anni addietro dinon sottostare alla prepotenza di chi voleva piegarli. Insostanza, la scorta viene confermata ma l'auto deve metterla adisposizione il testimone di giustizia. "Se lo stato vuolerisparmiare, perchè permette che gli ex parlamentari possanoviaggiare gratuitamente? Non sarebbe più importante proteggere etutelare chi mette in pericolo la propria vita per lo Stato?",si chiede Masciari. Il deputato Pd Davide Mattiello, che inCommissione Antimafia coordina il gruppo di lavoro sui testimonidi giustizia, chiede chiarimenti al Viminale.

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