Tav: accordo Ue su futuro fondi Cef, 60% a completamento reti

BRUXELLES - Accordo tra le tre istituzioni Ue sul futuro di Connecting Europe Facility (Cef), lo strumento finanziario del bilancio Ue che realizza i grandi progetti infrastrutturali chiave nei settori dei trasporti, energia e digitale, incluse le reti TEN-T di cui fanno parte la Tav Torino-Lione e il tunnel del Brennero. Il nuovo programma 2021-2027, spiega la Commissione Ue, consentirà alla Ue di sostenere infrastrutture per una mobilità "sicura e pulita". Inoltre renderà prioritari i trasporti 'amici dell'ambiente' come le ferrovie, e lo sviluppo di punti di rifornimento per i veicoli che usano carburanti alternativi.

In base all'accordo che dovrà essere ora approvato dalle singole istituzioni, il Cef post 2020 continuerà ad accelerare gli investimenti nel campo delle TEN-T. Il 60% delle risorse saranno destinate al completamento dei network, mentre il 40% dei fondi dovranno essere usati per modernizzarle. "La nuova Cef è il cuore dei trasporti europei, fornirà connettività, accelererà la decarbonizzazione e la digitalizzazione dell'economia Ue, creando sinergie tra trasporti, energia, e infrastrutture digitali", ha detto la commissaria ai trasporti Violeta Bulc.

 

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