Tajani, Consiglio Ue non ignori la riforma del Pe su immigrazione

STRASBURGO  - Sulla questione migranti "credo sia giusto affrontare ed esaminare attentamente il testo sulla riforma di Dublino del Parlamento europeo, un testo che coniuga fermezza e solidarietà". Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, aprendo oggi il dibattito alla seconda giornata della Plenaria a Strasburgo. "Lancio un appello al Consiglio a non sottovalutare o ignorare la proposta seria del Parlamento europeo", ha aggiunto.

 

 

"La situazione nel Mediterraneo ci ricorda che non possiamo spazzare sotto il tappeto i problemi, nessun muro è sufficientemente alto, nessun mare è sufficientemente largo per renderci immuni al principale fattore di attrazione, stabilità, libertà e benessere della nostra unione", ha dichiarato invece ì il vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans alla plenaria a Strasburgo.

 

 


"Guardando al consiglio europeo c'è il pericolo che si illustrino grandi obiettivi ma che si arrivi a pochi risultati". Così il leader dei Popolari al Pe Manfred Weber alla Plenaria oggi a Strasburgo.

 

 

"Quello che fa Salvini che vuole dimostrare le proprie idee con la forza e a scapito di donne incinte dimostra quanto possa essere poveretto". Lo ha affermato il leader dei Socialisti e democratici (S&D) al Parlamento europeo Udo Bullmann. "Questo è un cambiamento della politica italiana che non è difendibile", ha aggiunto Bullmann. 

 

 

A seguire si è espresso il il leader di Ald al Parlamento europeo Guy Verhofstad: "Non dobbiamo puntare il dito contro un paese, Malta o l'Italia, non dobbiamo puntare il dito contro Muscat o Salvini anche se sono contrario alle idee di Salvini, ma contro l'intero consiglio dell'Ue che ancora non è in grado di prendere una posizione sulla questione migratoria e sulla riforma del sistema di Dublino, è una responsabilità collettiva".   

 

 

 

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