Suicida in cella, accusa duplice delitto

(ANSA) - PALERMO, 27 GIU - Si é suicidato, impiccandosi incarcere, Carlo Gregoli, detenuto da marzo al Pagliarelli diPalermo con l'accusa di duplice omicidio. Venne arrestatoinsieme alla moglie. Il suo legale ne aveva chiesto lascarcerazione sostenendo che fosse depresso, ma il perito delgip lo aveva dichiarato compatibile con la detenzione.Recentemente, a seguito di una seconda istanza di liberazione,era in osservazione in una cella dell'infermeria.Gregoli e lamoglie Adele Velardo vennero arrestati a marzo per il dupliceomicidio di Giuseppe Vela e Vincenzo Bontà, genero del capomafiaBontade. L'omicidio venne inizialmente ritenuto di stampomafioso, ma le immagini di alcune videocamere e le rivelazionidi un testimone oculare inchiodarono la coppia, dueinsospettabili con la passione per le armi. I due hanno semprenegato le loro responsabilità. Nei mesi scorsi, adducendo unadepressione del suo assistito, il legale chiese la scarcerazionedi Gregoli. Il movente del duplice delitto non è mai statochiarito.

© RIPRODUZIONE RISERVATA