Siria: Ue condanna Turchia, impegno Stati a stop armi

LUSSEMBURGO - "L'Ue condanna l'azione militare della Turchia che mina seriamente la stabilità e la sicurezza di tutta la regione". Si legge nel testo di conclusioni del Consiglio esteri dell'Ue sull'offensiva militare di Ankara nel nord est della Siria, in cui si sancisce anche "l'impegno degli Stati a posizioni nazionali forti rispetto alla politica di export delle armi". Inoltre nel documento si richiede un "incontro ministeriale della Coalizione internazionale contro Daesh". 

Sulle trivellazioni della Turchia a Cipro "il Consiglio Ue conviene che sia istituito un regime quadro di misure restrittive nei confronti delle persone fisiche e giuridiche responsabili o coinvolte nell'attività di trivellazione illegale di idrocarburi nel Mediterraneo orientale e invita l'Alto rappresentante e Commissione Ue a presentare rapidamente le sue proposte". Si legge nelle conclusioni del consiglio Esteri Ue, rimandando al Consiglio europeo.

"Stamani quando sono entrata non mi aspettavo di avere conclusioni Ue su Siria e le trivellazioni a Cipro. Dopo lunghe discussioni con i ministri degli Esteri, che hanno mostrato la volontà di trovare un approccio comune, abbiamo una posizione europea unanime su entrambi i punti". Così l'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini nel presentare i risultati della riunione.

"Le conclusioni non sono false, sono molto chiare. Tutti i Paesi si sono impegnati al blocco dell'export degli armamenti alla Turchia. E' stato deciso di farlo così" perché in questo modo il provvedimento ha "applicazione più veloce" ma anche per superare "complicazioni legali" che riguardano l'appartenenza di Stati Ue alla Nato. Lo spiega l'Alto rappresentante dell'Ue Federica Mogherini, sottolineando che "l'Ue ha parlato con una voce sola, unita, con messaggi chiari". E a chi insiste nel dire che in realtà ora ciascun Paese potrà fare quello che ritiene, l'Alto rappresentante ribadisce: "Gli Stati si sono impegnati. E' un documento del Consiglio, e nei prossimi due giorni convocheremo il gruppo" pertinente, per vedere come i Paesi lo mettono in pratica.

 

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