Sindacati, per il futuro dell'Ue superare unanimità su delibere lavoro

BRUXELLES -  Rafforzamento dei poteri del Parlamento europeo, pieno rispetto del ruolo delle parti sociali europee e dei loro accordi e voto a maggioranza qualificata al Consiglio Ue in settori chiave come la tassazione di società e capitali, il lavoro e l'ambiente. Queste le tre proposte per cambiare l'Europa avanzate dalla rete europe dei sindacati Etuc sulla piattaforma digitale della Conferenza sul futuro dell'Europa.

"Bisogna garantire un miglioramento dei processi decisionali dell'Unione europea al fine di garantire maggiore trasparenza e responsabilità, rafforzare l'approccio comunitario e rafforzare i poteri del Parlamento europeo e la dimensione politica europea", spiegano dall'Etuc nella proposta. "Nel pieno rispetto del fatto che la politica fiscale è principalmente una competenza nazionale, sosteniamo però il passaggio al voto a maggioranza qualificata anche nell'area della tassazione delle società, dei capitali e dell'ambiente e delle risorse proprie", aggiungono dal sindacato europeo.

I sindacati chiedono sui temi ella finanza e del lavoro l'attivazione della cosiddetta "clausola passerella", ovvero quella norma dei trattati che prevede che il Consiglio Ue, con atto adottato all'unanimità e previa approvazione dell'Eurocamera possa passare dalla procedura di voto all'unanimità a quella a maggioranza.

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