Sassoli dal Papa, l'Europa deve salvare vite in mare

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - "Un'Europa che non salva le persone in mare e le lascia morire non salva l'umanità. Ci stiamo battendo per una iniziativa europea. Abbiamo bisogno di salvare le persone, stiamo parlando di migliaia di persone non di milioni". Lo dice il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, parlando con i giornalisti all'uscita dall'udienza privata in Vaticano con papa Francesco. Sassoli ha riferito gli argomenti del colloquio avuto con il Papa e successivamente con il segretario di Stato Vaticano, il cardinale Pietro Parolin.

Alla domanda se concordi con quanto detto dal premier Mario Draghi in Parlamento dopo la nota verbale vaticana sul Ddl Zan e cioè che l'Italia è uno stato laico, il presidente del Parlamento europeo, Davi Sassoli, a margine dell'udienza di oggi con papa Francesco, ha risposto ai giornalisti: "Mi sembra che la costruzione della nostra Repubblica, dal '48 vada in quella direzione. Bene ribadirlo ma è la nostra Costituzione, sono gli elementi fondamentali della nostra Repubblica che dimostrano la sua autonomi a la sua laicità". All'osservazione che anche il Concordato è recepito dalla Costituzione e così la libertà religiosa, ha risposto: "Infatti, non bisogna sottrarsi al dibattito". Quindi, a un'altra domanda sul se abbia sentito come una ingerenza la nota del vaticano, ha replicato: "Mi sembra che da questo punto di vista la nota ieri del segretario Parolin metta chiarezza".

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