Rogo campo rom, odio atavico e disumano

(ANSA) - TORINO, 28 OTT - L'incendio appiccato da un gruppodi torinesi il 10 dicembre 2011 al campo nomadi della Continassafu il "prodotto di un atavico e mai sopito odio etnico neiconfronti degli 'zingari'" che portò dei "normali cittadini" acompiere "atti di disumana violenza". Lo scrive il giudice PaolaTrovati nel motivare le 7 condanne inflitte a luglio. Il rogodivampò al termine di una manifestazione di protesta contro ilpresunto stupro di una ragazzina, la quale, però, si erainventata tutto.

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