Petizione Ong a Parlamento Ue,stop test cosmetici su animali

BRUXELLES-  Responsabili politici, scienziati, industriali ma anche celebrita' del mondo dello spettacolo -dal regista Ricky Gervais alla cantante Pixie Geldof - sono intervenuti a Bruxelles a sostegno della petizione per mettere fine a livello internazionale alla sperimentazione animale per i cosmetici.

 

L'iniziativa e' stata lanciata nella sede del Parlamento europeo a Bruxelles dall'organizzazione per la protezione degli animali 'Cruelty Free International' (CFI)alla luce dell'esempio dato dall'Ue, dove il divieto totale di utilizzare animali per testare i prodotti di make-up nonche' di vendere prodotti testati su animali e' pienamente effettivo dall'11 marzo 2013.



Nel resto del mondo, pero', nonostante numerosi miglioramenti, questa pratica viene poco seguita, al punto che nell'80% degli Stati non ci sono ancora leggi che vietano i test sugli animali per i prodotti cosmetici. A soffrirne, secondo diversi rapporti scientifici, sarebbero oltre mezzo milione di cavie, tra conigli, criceti, porcellini d'india, topi e ratti. L'iniziativa segue di alcuni giorni la mozione approvata dalla Commissione ambiente dell'Europarlamento che chiede all'Ue di lanciare un'offensiva diplomatica per vietare entro il 2023 in tutto il mondo i test dei cosmetici sugli animali.



Alternative secondo gli scienziati ci sono: dall'uso dei batteri ai tessuti e cellule umane create in laboratorio. Inoltre, si sottolinea, la situazione attuale impedisce all'industria, ad esempio europea, di lavorare alle stesse condizione di chi opera nei Paesi dove il divieto non esiste. Per Michelle Thew, AD di CFI, ''a cinque anni del divieto europeo e' giunto il momento di fare un ulteriore passo avanti affinche' l'Ue usi la sua influenza per mettere fine nel mondo a sofferenze crudeli ed inutili''.


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