Papa: tre anni, i poveri al centro

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 11 MAR - Il Papa che accoglie iclochard in visita alla cappella Sistina, che fa allestire perloro la barberia, un ostello di prima accoglienza, unambulatorio. E il Papa che partecipa a Bogotà al 2/o congressomondiale dei movimenti popolari, ne ascolta le istanze per piùdi un'ora e parla loro per 55 minuti, un tempo più lungo diquello che dedicherà intervenendo all'Onu. E con le stesseparole della sua enciclica ricorda loro che il futuro "non ènelle mani dei potenti ma in quelle dei popoli". Ci sono semprei poveri, come soggetti e come interlocutori, con la stessadignità dei potenti e dei grandi, al centro delle immagini delterzo anno di pontificato di Jorge Mario Bergoglio, che sicompie il 13 marzo. I poveri al centro, loro che sono i primi asoffrire se non si ha cura della casa comune dell'umanità: eccoallora l'enciclica Laudato si', testo potente sulla tuteladell'ambiente e per un nuovo modello di sviluppo che hasuscitato critiche e adesioni e innescato un dibattito su scalamondiale.

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