Papa: gay? ogni creatura è amata da Dio

(ANSA) - ROMA, 12 GEN - "Innanzitutto mi piace che si parli di'persone omosessuali': prima c'è la persona, nella sua interezzae dignità. E la persona non è definita soltanto dalla suatendenza sessuale: non dimentichiamoci che siamo tutti creatureamate da Dio, destinatarie del suo infinito amore". Così papaFrancesco, nel libro-intervista "Il nome di Dio è misericordia",scritto con Andrea Tornielli, risponde a una domanda sulla suaesperienza di confessore con gli omosessuali. "Io preferisco chele persone omosessuali vengano a confessarsi, che restino vicineal Signore, che si possa pregare insieme - dice ancora il Papa-. Puoi consigliare loro la preghiera, la buona volontà,indicare la strada, accompagnandole". E a proposito della suacelebre frase "Chi sono io per giudicare?" afferma: "Avevo dettoin quella occasione: se una persona è gay, cerca il Signore e habuona volontà, chi sono io per giudicarla? Avevo parafrasato ail Catechismo della Chiesa cattolica, dove si spiega che questepersone non si devono emarginare".

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