Panahi 'clandestino' per raccontare Iran

(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Sei anni di prigione, aidomiciliari, e il divieto almeno per i prossimi 20 anni direalizzare film, sceneggiature, dare interviste e usciredall'Iran: sono le condanne subite nel 2010 da Jafar Panahi, peraver supportato le manifestazioni che chiedevano più democrazianel Paese. Il cineasta tuttavia ha continuato clandestinamente araccontare l'Iran, in This is not a film (2011), Closed Curtain(2013), e nel 2015 in Taxi Teheran, Orso d'oro a Berlino, insala il 27 agosto con Cinema.

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