Npl: ok ambasciatori Ue a nuovi requisiti, slitta data avvio

Via libera del Coreper (gli ambasciatori dei 28 Stati Ue) alla posizione negoziale del Consiglio sui requisiti di capitale che si applicano alle banche che avranno crediti deteriorati da prestiti futuri.

BRUXELLES - Via libera del Coreper (gli ambasciatori dei 28 Stati Ue) alla posizione negoziale del Consiglio sui requisiti di capitale che si applicano alle banche che avranno crediti deteriorati da prestiti futuri. La presidenza Ue, austriaca per questo semestre, può ora cominciare i negoziati appena il Parlamento avrà formulato la sua posizione. Il Coreper non ha modificato il disegno complessivo della proposta fatta dalla Commissione Ue lo scorso marzo che prevede, tra l'altro, accantonamenti a copertura dei rischi insiti nei prestiti futuri che potrebbero deteriorarsi.

 

Gli ambasciatori hanno invece posticipato la data di entrata in vigore dei nuovi requisiti di capitale per le banche: la Commissione proponeva che le nuove regole si applicassero dalla data di presentazione della proposta, cioè marzo 2018, mentre i 28 hanno posticipato alla data dell'entrata in vigore del nuovo regolamento, ancora tutto da definire.

 

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