Nigeriano ucciso,no Dna Namdi su paletto

(ANSA) - ANCONA, 24 SET - Non ci sarebbe il Dna di EmmanuelChidi Nnamdi sul paletto che il migrante nigeriano ucciso aFermo il 5 luglio scorso avrebbe usato per colpire AmedeoMancini, l'ultrà della Fermana che poi lo uccise con un pugno alvolto. E' quanto scrive il Corriere.it. Le tracce di Mancini,invece, sarebbero molto evidenti sul segnale stradale. Questol'esito di una perizia eseguita dai carabinieri del Repartoinvestigazioni scientifiche di Roma, trasmessa alla Procura diFermo. La perizia smentirebbe le dichiarazioni dei testimonioculari, secondo i quali sarebbe stato Emmanuel a brandire ilpaletto e a colpire Mancini dopo che l'uomo aveva offeso lacompagna Chinyere chiamandola ''africans scimmia''. Unacolluttazione culminata poi nel pugno mortale che l'ultrà sferròa Emmanuel. La ricostruzione del Ris segnerebbe un punto afavore dei legali di Chinyere. L'avv. Igor Giostra, interpellatodall'ANSA, preferisce non commentare le anticipazioni delCorriere.it: ''Non abbiamo ancora letto la perizia del Ris''.

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