Niccolò Fabi, mio disco è una medicina

(ANSA) - ROMA, 21 APR - "Un disco in solitudine, nato persottrazione. Un disco voce e chitarra di quelli che devi farealmeno una volta nella vita e che io ho deciso di fare ora, inquello che è forse il momento più alto della mia carriera dopol'esperienza in trio con Daniele Silvestri e Max Gazzé". NiccolòFabi, reduce dal disco e dal lungo tour con i due amici che loha reso più consapevole della sua identità artistica, raccontacosì il suo nuovo progetto discografico, Una somma di piccolecose, l'album di inediti che esce domani per Universal Music escritto, suonato e registrato in campagna: uno dei più intensiche abbia dato alle stampe. "Trovo che sia un disco terapeutico, sostitutivo dellebenzodiazepine: una medicina per i momenti di difficoltà, unacoccola per chi ne ha bisogno. Ma non si pensi che è un pozzosenza fondo e senza speranza - spiega con il sorriso ilcantautore romano, che il 1 maggio ha scelto di essere alConcerto di Taranto -, non sono un tipo oscuro, non ho ilphysique du role dell'esistenzialista".

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