Moscovici, Italia segua politiche bilancio responsabili

"La Commissione Ue non vuole entrare chiedere riforme che siano impopolari" ma "c'è una debolezza della produttività che l'Italia deve affrontare" e "visto il livello di debito elevato, condurre politiche di bilancio responsabili".

BRUXELLES - "La Commissione Ue non vuole entrare nel processo democratico italiano o chiedere riforme che siano impopolari" ma "c'è una debolezza della produttività che l'Italia deve affrontare" e "visto il livello di debito elevato, condurre politiche di bilancio responsabili". Così il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici all'Europarlamento.

 

"L'Italia è la terza economia europea e uno dei Paesi fondatori" dell'Ue, e "deve applicare le regole comunitarie che ha contribuito a forgiare" per "ridurre il suo debito elevato che pesa sulle generazioni future", ha sottolineato ancora Moscovici.

 

"Restiamo estremamente calmi, prudenti e rispettosi del ritmo democratico italiano", ha aggiunto il commissario, parlando della potenziale riforma del sistema pensionistico italiano. "Non speculo assolutamente sulle riforme di un futuro governo italiano che non conosciamo nemmeno ancora", ha detto, rifiutando di "nutrire preoccupazioni polemiche quando siamo ancora allo stadio dell'elezione dei presidenti" di Camera e Senato "e cominciano le discussioni" sulla formazione di una coalizione di governo.

 

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