Migranti: Boldrini,si muore più di prima

(ANSA) - ROMA, 3 OTT - "Il ricordo serve ma non basta, quandoi numeri continuano ad essere quelli di una strage. Celebriamooggi per la prima volta la Giornata della memoria edell'accoglienza, voluta dal Parlamento con una legge in onoredelle 366 persone che persero la vita 3 anni fa nelle acque diLampedusa. Ma è un momento di riflessione scomodo, perché cicostringe a misurarci una volta di più con guerre e conflittiper i quali non si intravvedono soluzioni - dalla Siria allaSomalia, dal Sudan all'Iraq - e con gli impegni sullaricollocazione dei migranti fin qui disattesi dalla gran partedegli Stati europei". Lo afferma in una nota la presidente dellaCamera, Laura Boldrini che denuncia come "nel Mediterraneo simuore più di prima: quest'anno già 3500 vittime, in aumentorispetto allo stesso periodo del 2015. E a differenza dell'annoscorso, quando era l'Egeo a contare il maggior numero di morti,l'accordo tra Turchia e Ue ha modificato i flussi e ha fattonuovamente aumentare il numero di vittime sulla rotta dallaLibia".

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