Migrante ucciso: Giovanardi,io censurato

(ANSA) - ROMA, 7 LUG - "Se il Presidente avesse garantito ilmio diritto di parlare davanti ad una becera ed immotivataaggressione da parte dei senatori del Pd e del M5S avreispiegato che ritenevo una cosa orribile che un balordo, unpazzo, un violento avesse ucciso un cittadino extracomunitariodi colore, un mio fratello, ma che trovavo sgradevole iltentativo di mettere sullo stesso piano, la stessa mattina,senza che fosse all'ordine del giorno, il dibattito con ilMinistro degli Esteri sui 9 italiani torturati e sgozzati aDacca con un singolo episodio di follia". Lo afferma il senatoreCarlo Giovanardi riferendosi alle proteste in Aula al Senatocontro il suo intervento di questa mattina. Proteste delle qualiGiovanardi riporta il resoconto stenografico e nelle qualispiccano le parole ("sei verme", "caccialo fuori") rivolte alsenatore Idea da alcuni esponenti del M5S. "In Aula è stato totalmente ignorato il diciottenne americanoammazzato a Roma da un altro balordo nè tanti altri episodi".

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