Manovra: Moscovici, voglio credere si affermi realismo

VIENNA - "Voglio credere che realismo e pragmatismo si affermeranno" nel bilancio italiano, l'Italia deve avere "un bilancio che consenta di ridurre il suo debito pubblico perché se vuoi investire in Italia ci vuole meno debito e più capacità d'investimento e per questo continuo a chiedere finanze pubbliche serie. Sono contro l'austerità ma austerità è una cosa, mancanza di serietà un'altra": lo ha detto il commissario agli affari economici Pierre Moscovici rispondendo a una domanda sull'Italia.

 

"L'Italia deve ridurre il deficit strutturale, deve farlo come gli altri Paesi della zona euro, ha beneficiato di tutta la flessibilità, noi continuiamo ad avere con lei un dialogo positivo, ma le regole, che non sono stupide perché permettono di ridurre il debito pubblico, sono fatte per tutti", ha aggiunto Moscovici entrando all'Ecofin informale a Vienna. "Non do cifre - ha aggiunto - le cifre le scambio coi miei omologhi, parlerò di cifre nel momento in cui il bilancio sarà preparato e adottato, comunque le sapete", e ha ribadito la necessità di ridurre il deficit strutturale. L'obiettivo è che "l'Italia abbia un buon bilancio" che rafforzi la zona euro e le permetta "di fare gli investimenti e la politica che intende fare".

 

All'Europa "ripeterò quello che ho sempre detto, che è quello che sarà fatto": così il ministro dell'economia Giovanni Tria a chi gli chiede quale messaggio porterà ai commissari Dombrovskis e Moscovici che incontrerà oggi a margine dell'Ecofin di Vienna, e se li rassicurerà sul rispetto dei parametri europei.

 

"Lavoriamo insieme con tutti i Paesi, il Governo italiano si è impegnato a rispettare i principi delle politiche che guidano l'Eurozona, e guardiamo avanti a discussioni fruttuose anche con loro": lo ha detto il presidente dell'Eurogruppo, Mario Centeno, rispondendo a chi gli chiedeva se fosse preoccupato dalle reazioni dei mercati in Italia.

 

 

 

 

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