Malato Sla, funerali a Montebelluna

(ANSA) - MONTEBELLUNA (TREVISO), 15 FEB - "Lui non avrebbevoluto tutto questo clamore, a volte strumentalizzato". Lo hadetto oggi, in un passaggio della sua omelia nel corso delfunerale di Dino Bettamin, il parroco di Montebelluna, donAntonio Genovese. Il riferimento è alla discussione nata intornoalla scelta assunta dallo stesso Bettamin, malato di Sclerosilaterale amiotrofica (Sla), di chiedere di essere sedato edaddormentato fino alla conclusione naturale della sua vita,ormai compromessa dall'aggravarsi della malattia. "Ha vissuto una vita di grande sofferenza negli ultimi anni -ha proseguito il sacerdote - ma di gioia e amore con amici efamiglia. Ha amato la vita fino alla fine, fino a quando lasofferenza è diventata insopportabile, ha chiesto di andareincontro al Signore. Rispettiamo in silenzio e senza parolefuori luogo - ha concluso Genovese - il dolore e la sofferenza".

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