Mafia: Bindi, no ricatti a giornalisti

(ANSA) - ROMA, 29 FEB - "Il diritto-dovere dell'informazionecontenuto nella nostra Costituzione è decisamente minacciato inquesto Paese perché ci sono le mafie, ma anche perché, come intutti gli altri settori, stiamo offrendo alle mafie un sistemaparticolarmente ricattabile e penetrabile da parte loro e,quindi, bisogna intervenire sul sistema dell'informazione". Lodice nell'Aula della Camera la presidente della commissioneparlamentare Antimafia Rosy Bindi intervenendo nella discussionegenerale sulla relazione sullo stato dell'informazione e sullacondizione dei giornalisti minacciati dalle mafie. "Ciò che oggi rende più vulnerabile chi svolge un lavorodell'informazione - rileva Bindi - è la precarietà del rapportodi lavoro".

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