Lettere da Berlino, contro il nazismo

(ANSA) - ROMA, 8 OTT - "Il libro più importante che sia maistato scritto sulla resistenza tedesca al nazismo". Così PrimoLevi descrisse Ognuno muore solo (edito in Italia da Sellerio),il romanzo di Hans Fallada sulla vera storia di una coppia ditedeschi piccolo borghesi di mezz'età, Otto ed Elise Hampel, chenella Berlino del 1940 portarono avanti la loro personaleresistenza al Fuhrer. Dal libro Vincent Perez ha tratto il suonuovo film, Lettere da Berlino, con Emma Thompson e BrendanGleeson. Dopo il debutto all'ultimo Festival di Berlino, arrivain sala il 13/10 con Videa. Gli Hampel, ben immaginando quale sarebbe stato il lorodestino (sono stati arrestati, processati, condannati edecapitati nel 1943), denunciarono per due anni su centinaia dicartoline lasciate per la città le ingiustizie del regimenazista, incitando alla ribellione. Perez, di padre spagnolo emadre tedesca, ha un legame personale con la storia: suo nonnofu fucilato dai franchisti e uno dei suoi prozii è morto nellenelle camere a gas.

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