L'Ecdc prevede flessione contagi e vittime da Covid in Italia

Numeri in calo da maggio. Nessuna regione in rosso scuro. Incidenza contagio più alta in Svezia, Polonia e Ungheria

BRUXELLES - Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) stima casi e decessi da Covid in calo in Italia nelle prossime settimane. Secondo il nuovo strumento dell'Ecdc da oggi online, il numero di contagi a livello nazionale dovrebbe diminuire dai 103.366 registrati nella settimana dall'11 al 17 aprile a 78.220 nella settimana dal 9 al 15 maggio. Nello stesso periodo, i morti dovrebbero scendere da 2.753 a 1.835 a settimana.

Non ci sono più regioni italiane colorate in rosso scuro nella mappa aggiornata del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Secondo la carta che misura l'incidenza dei contagi per 100mila abitanti, il Molise (arancione) è la Regione con la situazione migliore. Nel resto d'Europa peggiora la situazione in Francia e resta critica in Svezia, Polonia e Ungheria.

Il nuovo 'hub' con le stime dell'Ecdc - formulate in base all'incrocio di diversi modelli previsionali - raccoglie indicazioni per 32 Paesi europei espresse in una forbice che rappresentano lo scenario peggiore e quello migliore, una forbice che cresce con l'aumentare dell'orizzonte temporale della previsione.

Così, nella peggiore delle ipotesi, per l'Italia nel prossimo mese i contagi potrebbero tornare ad aumentare fino a superare i 164mila o crollare fino a poco più di 41mila a settimana. I decessi potrebbero scendere a 980 a settimana nel migliore dei casi, o tornare a crescere fino a 3.176 ogni sette giorni nel peggiore.

Per la Germania la previsione di riferimento formulata dall'Ecdc indica invece che contagi e decessi sono destinati ad aumentare nel prossimo mese. Mentre in Francia potrebbe essere cominciato un lento calo di tutti e due i parametri. In Spagna poi il numero dei nuovi casi dovrebbe mantenersi stabile, con solo un lieve aumento dei morti da qui a un mese.

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