Keitel, la cultura contro il terrorismo

(ANSA) - TAORMINA, 14 GIU - Un Harvey Keitel disponibile erilassato al Taormina Film Fest mostra una grande sensibilitàper la tragedia di Orlando in Florida e dice che in fondo ètutta una questione di 'metodo'. "Sono un po' in imbarazzo adessere qui con questa tragedia in corso: lì sono statemassacrate ben 49 persone e credo che eventi come i festivalpossano essere importanti perché queste cose non avvengano più.La politica da sola non basta, ci vuole anche la cultura". E aggiunge: "Sono convinto che se Omar Mateen fosse statoconvocato in un festival con personaggi di cultura, registi eattori, forse avrebbe rivisto la sua posizione". E ancora sul fronte della politica racconta l'incontro conPutin insieme ad altri colleghi del cinema: "Ci disse cheeravamo più potenti di lui. Io replicai che forse era vero, mache le armi poi le aveva la politica. Bisogna insomma unire ledue cose".

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