Il nome della rosa, il kolossal

(ANSA) - ROMA, 20 FEB - E' il 1981 quando il quarantenneJean-Jacques Annaud si vede affidare una scommessa produttivache solo la sua felice incoscienza gli permette di accettare:trasferire in immagini il best seller "Il nome della rosa" che,da mesi, appassiona i lettori di tutto il mondo. Raccogliere icapitali (quasi 19 mln di dollari), ottenere una sceneggiaturache venga a capo del rompicapo "sherlockiano" del giallo diUmberto Eco, trovare luoghi e volti adatti a un thrillermedievale tanto celebre quanto complicato, richiederà cinqueanni di lavoro. Il film, con Sean Connery, esce nel 1986, a settembre inAmerica e poi il 17 ottobre in Italia. Subito campioned'incasso, raccoglie premi più prestigiosi, dai David ai Nastri,rilancia perfino le vendite del romanzo. Piacerà ad ogni tipo dipubblico: ottime recensioni, 70 mln di dollari di incassomondiale, e poi anche record d'ascolto su Raiuno (quasi 15 mlndi spettatori nell'88, superato negli anni solo da "La vita èbella" di Benigni).

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